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- 02.10.2025
Le strade di Parenzo
La griglia romana: dal Decumano al Cardo
Sotto le levigate lastre di pietra si cela un progetto romano. Il principale Decumano corre da est a ovest, incrociato dal Cardo Maximus da nord a sud, e insieme organizzano le strade in una griglia ordinata. Seguendo questi assi si incontrano finestre gotiche, palazzi di epoca veneziana, piccole cappelle e antichi pozzi. La rete stradale rende l’orientamento semplice: ci si può perdere in intime viuzze senza uscita alla ricerca di segreti, per poi tornare facilmente sulle arterie principali animate di vita. Questa fusione di ordine antico e spontaneità vissuta è la spina dorsale del paesaggio urbano.
Non perdete il Marafor, l’antico foro romano, dove frammenti di templi punteggiano ancora la piazza.
Osservate come la luce serale lucidi la pietra delle strade trasformandola in uno specchio che riflette lanterne e facciate pastello.
La Basilica Eufrasiana e il suo status UNESCO
A pochi passi dal Cardo si erge la Basilica Eufrasiana, un complesso del VI secolo iscritto nella lista del Patrimonio Mondiale UNESCO. I suoi mosaici a fondo dorato brillano come un’alba, mentre l’atrio, il battistero e il palazzo vescovile rivelano strati di tarda antichità e arte bizantina. Dalle strade il campanile appare incorniciato tra i tetti; basta svoltare l’angolo e la basilica riempie improvvisamente la prospettiva. Oltre al culto e all’architettura, questo sito UNESCO è parte integrante della vita quotidiana: gli scolari attraversano il cortile come scorciatoia, le coppie riposano sulle panche di pietra e a volte le note dell’organo si diffondono nelle viuzze adiacenti.
Case romaniche e i famosi balconi in legno
Alzate lo sguardo lungo il Decumano e i vicoli laterali per scoprire l’architettura domestica medievale. Una delle più note è una casa in stile romanico, il cui piano superiore sporge leggermente sulla strada, sostenuto da mensole e coronato da balconi in legno. Questi elementi lignei un tempo avevano funzioni pratiche – ombra, ventilazione, spazio abitativo aggiuntivo – ma oggi donano una texture scenografica alla linea del cielo. Diverse case romaniche conservano architravi scolpiti e portali ad arco; i loro blocchi grezzi contrastano splendidamente con la levigatezza rinascimentale successiva. Fermandosi sotto un balcone ligneo sembra quasi di udire lo scricchiolio dei secoli.
Piazze, brezze marine e vita di strada
Il cuore sociale di Parenzo batte nelle sue piazze e lungo la Riva. La mattina porta il chiacchiericcio del mercato, il tintinnio delle tazzine di espresso e i passi leggeri sulle pietre; il pomeriggio scambia l’ombra con la brezza marina mentre si chiudono le imposte e i negozianti salutano i passanti. La vita di strada qui è misurata, non frenetica – i bambini inseguono i piccioni sui lastroni assolati, i ciclisti scorrono silenziosi, e i musicisti di strada impostano un ritmo rilassato. Passeggiate fino al molo per vedere le barche entrare nel porto, poi tornate alle piazze interne dove i fichi profumano l’aria.
Arte, vino e cene indimenticabili
Gallerie e atelier si affacciano su passaggi stretti, con tele che prendono in prestito i colori della costa – cobalto, corallo e verde oliva. La sera i vicoli si trasformano in una sala da pranzo all’aperto. Paste al tartufo, prosciutto istriano e pesce appena pescato si accompagnano a calici di Malvasia e Terrano, creando esperienze culinarie uniche. Scegliete una konoba con muri in pietra per un ricordo indimenticabile, oppure un tavolo lungo la strada per osservare la gente mentre le cicale fanno da colonna sonora. Per dessert, magari delle fritole spolverate di zucchero, gustate sotto un balcone adornato di bouganvillea.
I momenti migliori per passeggiare e consigli pratici
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Mattina presto e sera tardi: Scegliete le ore d’oro per godere di una luce più morbida, temperature più fresche e vicoli meno affollati.
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Calzature: La pietra calcarea levigata può essere scivolosa; scarpe con buona aderenza fanno la differenza.
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Orientamento: Usate il Decumano come asse est–ovest e infilatevi nelle stradine trasversali per scoperte inaspettate, tornando facilmente alla via principale.
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Fotografia: Dopo una leggera pioggia cercate i riflessi sulla pietra, oppure inquadrate il campanile della basilica tra i tetti per dare profondità.
Passeggiate in famiglia e accessibilità
La posizione sulla penisola mantiene le distanze brevi, ideale per famiglie e viaggiatori rilassati. I passeggini scorrono meglio lungo le vie più ampie, con qualche deviazione attorno ai gradini. Molti caffè offrono seggioloni, e le piazze ombreggiate invitano a fare pausa. Per i visitatori con difficoltà motorie, sono consigliati i tratti più pianeggianti del Decumano e del lungomare, dove rampe e pendenze più dolci rendono l’esperienza più agevole.
Dove alloggiare vicino al centro storico
Scegliete una guesthouse all’interno della città vecchia per svegliarvi con le campane e immergervi nei vicoli prima dell’arrivo dei visitatori giornalieri. Gli hotel boutique spesso occupano case restaurate con archi in pietra, mentre gli appartamenti si trovano sopra i negozi offrendo un’atmosfera autentica. Se preferite notti più tranquille, optate per sistemazioni appena oltre la penisola e passeggiate in centro all’alba o al tramonto, quando il carattere di Parenzo brilla di più e le strade appartengono ai pedoni.